Spiga & Madia contro l’apertura dei cantieri della nuova Tangenziale Est esterna di Milano: “Mancano i soldi, non possono cancellare il nostro progetto per un cibo locale con un’opera che rischia di restare incompiuta”.
Monza, 16 marzo 2012. “L’apertura dei cantieri necessari per realizzare la Tangenziale Est esterna di Milano è, ormai, imminente dal momento che avverrà a partire dall’ultima settimana di marzo, si svilupperà dal campo-base approntato lungo la Rivoltana e verrà, inizialmente, finanziata da un prestito-ponte di 120 milioni di euro”.
Lo ha annunciato, con un comunicato stampa diffuso martedì 6 marzo, Tangenziale Esterna SpA. I cantieri verranno aperti, dunque, nonostante manchino all’appello oltre l’80% delle risorse necessarie per completare l’opera. Il conto, infatti, ammonta a quasi due miliardi gli investimenti complessivi previsti per la realizzazione dell’opera.
Non c’è una data certa per la chiusura dell’accordo con le banche, che saranno le grandi finanziatrici dell’opera, ma Tem spa ha deciso di dare comunque il via al primo lotto dei lavori. Ciò significa che la realizzazione dell’opera parte, che non è certo che i lavori arrivino a compimento, mentre l’unica certezza -vista anche la localizzazione scelta per il primo campo base- è che la Tangenziale Est esterna rischia di cancellare il progetto “Spiga & madia”: la rotonda che collegherà la Tangenziale all’A4 sorgerà, infatti, sui terreni agricoli dove 600 famiglie dei gruppi di acquisto solidali della Brianza coltivano da anni il grano per il loro pane. Un progetto di “filiera corta”, realizzato su un terreno convertito all’agricoltura biologica dalla sapienza contadina e con il sostegno dell’economia solidale brianzola, nella Provincia più cementificata d’Italia.
Per questo, il 24 marzo 2012 i Gas aderenti a “Spiga & madia” si danno appuntamento a Caponago, per aiutare nella propria attività Franco Viganò, l’agricoltore che lavora il terreno per conto dei gruppi d’acquisto.
Ancora una volta facciamo appello alle istituzioni coinvolte (Provincia di Milano, Provincia di Monza e Brianza e i Comuni interessati dall’opera) affinché non barattino presunte esigenze di mobilità con il diritto delle comunità alla sovranità alimentare.
Progetto “Spiga&Madia”
Per approfondimenti:
“Nuove autostrade, utili davvero?” (Altreconomia, marzo 2012)
Dove ci troviamo il 24 marzo 2012 alle 9